23-11-2016 – Il Corriere della Sera – Cronaca di Roma – dà risalto alla bufera giudiziaria per bancarotta che ha coinvolto un noto studio commercialista romano, i cui titolari sono l’ex presidente della Confcommercio del Lazio, Cesare Pambianchi, e il suo collega Carlo Mazzieri.
Secondo le accuse, i due avrebbero pilotato il fallimento di alcune società – azione di cui si sono già resi protagonisti in passato – utilizzando uno stratagemma collaudato: svuotare le società dei loro beni e trasferire le sedi all’estero attraverso un prestanome, garantendo n tal modo l’inattaccabilità dei veri titolari delle imprese.
Tra le aziende coinvolte in questo giro fraudolento, ci sarebbe anche Aldo Palombini, titolare della Caffè Palombini, torrefazione della quale all’inizio di novembre era stata ufficializzata la vendita al Gruppo Daroma.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’imprenditore si sarebbe rivolto allo studio dei due commercialisti affinché pilotassero il fallimento di 4 società; cosa che andò in porto consentendo all’imprenditore di sanare alcuni debiti dell’Espressaroma (società titolare del marchio Palombini) attraverso fondi distratti ad una delle società portate al fallimento.
I due commercialisti, già condannati in passato a 3 anni di reclusione, rischiano di finire nuovamente sotto processo.
