Scampato pericolo per il reparto torrefazione del cioccolato dello stabilimento Nestlé Perugina di San Sisto, per il quale alcuni mesi fa si era temuta la chiusura e il conseguente licenziamento degli addetti.
Come avevamo riportato in questa News del 12 luglio 2023, la direzione europea di Barry Callebaut, che nel 2007 aveva acquisito da Nestlé il ramo d’azienda del cioccolato, aveva deciso la dismissione della torrefazione di Perugia, motivandola con l’esigenza di separare la torrefazione dalla trasformazione per motivi legati alla sicurezza alimentare ed investendo 1,5 milioni di euro per lavori di manutenzione.
In seguito all’annuncio, erano immediatamente intervenuti i rappresentanti di Fai Cisl e Flai Cgil Umbria e della Rsu dello stabilimento per trovare un accordo che impedisse la chiusura di questa importante divisione.
Alla fine della scorsa settimana, invece, in occasione della visita dell’assessore allo Sviluppo economico Michele Fioroni, i dirigenti dell’impianto di San Sisto hanno annunciato un investimento fra i tre e i cinque milioni per migliorare la competitività del sito di San Sisto, mantenendo gli standard qualitativi e consentendo l’acquisizione di nuovi volumi produttivi. L’azienda ha inoltre confermato il mantenimento degli attuali livelli occupazionali.