04-01-2016 – L’estrema volatilità del prezzo del caffè negli ultimi anni sta allontanando i compratori abituali di caffè brasiliano dal mercato tradizionale e favorendo le trattative dirette con i produttori.
Questa tendenza, iniziata nel 2006, fa sì che oggi il 56% delle trattative commerciali siano dirette, una prassi che fidelizza i compratori i quali, con semplici messaggi di posta elettronica, riescono a chiudere le commesse rapidamente.
Ma come fidarsi della qualità del caffè che si sta comprando? Per risolvere la questione, i venditori hanno stabilito un indice di referenza basato sul sapore e sulla qualità dei chicchi, sul quale i compratori devono fare affidamento. E sembra che questo possa bastare.
Dal canto loro, gli analisti ritengono che le Borse tradizionali non scompariranno a seguito della nuova prassi commerciale.