29-04-2014 – Paul Bulcke, CEO di Nestlè, in Italia per l’inaugurazione della nuova sede del quartier generale dell’Azienda svizzera – leggi la News – è intervenuto sulla spinosa questione dei contratti che tiene in allerta i dipendenti della Perugina e degli stabilimenti di Parma e Ferentino, dove si producono gelati.
Come si ricorderà, nelle ultime settimane il clima di questi siti produttivi è diventato rovente a seguito della voce circolante circa la chiusura dei contratti a tempo indeterminato, sostituiti da contratti stagionali ritenuti necessari data la stagionalità della produzione.
Paul Bulcke ha così commentato:
“Le voci circolate sulla dismissione dei contratti a tempo indeterminato sono assolutamente infondate, onoreremo i nostri impegni e siamo aperti al dialogo”
D’altra parte Nestlè punta molto sulla produzione italiana, tant’è vero che Bulcke sostiene:
“Noi siamo da sempre in Italia anche se non è stato sempre facile. Abbiamo passato i nostri temporali ma crediamo nella ripresa. Del resto quando è iniziata la crisi nel 2008 non ci siamo umpauriti e non ci siamo assentati per prenderci un anno sabbatico“.