11-01-2017 – Quella di Byte Foods sembra essere la nuova frontiera del vending: una vetrina refrigerata essenziale, priva di qualsiasi tipologia di tastiera e/o accettatore di moneta ma, contemporaneamente, un vero concentrato di ultimissima tecnologia.
Byte Foods è una start up californiana che ha progettato un innovativo frigorifero self che funziona mettendo insieme tecnologia Rfid e carta di credito.
Il frigorifero, diviso in ripiani e scomparti, è riempito con tutta una serie di prodotti, preferibilmente rispondenti ai canoni della sana alimentazione, ed è ermeticamente chiuso. Per accedere ad essi basta strisciare la propria carta di credito sull’apposito lettore; a quel punto la porta si aprirà, consentendo all’acquirente di ritirare tutto ciò che desidera, potendo visualizzare ogni prodotto da vicino e magari leggendo prima le info riportate sulla confezione. Una volta effettuate le proprie scelte e richiusa la porta della vetrina, automaticamente il sistema addebita sulla carta di credito strisciata all’apertura, il costo di tutti i prodotti mancanti nel frigo.
Tutte le informazioni raccolte dalla macchina nel corso di questa semplice operazione, vengono elaborate mediante un algoritmo che tipicizzerà l’acquirente, lo riconoscerà in seguito e potrà costruirgli proposte ed offerte su misura, come anche avvisarlo se il prodotto che di solito consuma, quel giorno è terminato o viene offerto ad un prezzo speciale.
Attraverso l’elaborazione di tutti i dati di vendita, il gestore può valutare la qualità dell’assortimento, migliorarla per aumentare le vendite o accrescere il numero di referenze di un determinato prodotto, se questo risulta essere particolarmente gradito ai suoi utenti.
Particolarmente interessante la scelta delle referenze da inserire nello speciale frigo: prodotti del territorio, zuppe, insalate spesso biologiche e tutte ad un prezzo inferiore rispetto a quelli praticati nei negozi tradizionali.
È vero che Byte Foods altro non è che un frigorifero smart, ma ha entusiasmato gli investitori al punto da essere riuscito a raccogliere in poco tempo 5,5 milioni di dollari in un round di finanziamento seed.
