05-02-2016 – Un attacco d’asma bronchiale è spesso imprevedibile e non sempre chi ne soffre ha a portata di mano i medicinali per bloccare la crisi. In attesa di ricorrere al pronto soccorso o di procurarsi l’antidoto, si può tamponare la situazione bevendo un caffè nero amaro che ha la capacità di dilatare i muscoli bronchiali favorendo la respirazione.
La scoperta è del dott. Palep dell’Haffkine’s Institute for Training Research & Testing di Mumbai (India), specializzato in Medicina Ayurvedica (suffragata da un’analoga ricerca dell’Università del Maryland) ed è collegata all’azione dei recettori del gusto presenti nel nostro corpo.
Un tempo si riteneva che essi avessero sede solo nella bocca; si è poi successivamente scoperto che anche i muscoli bronchiali ne sono provvisti e che nei polmoni sono presenti i recettori del gusto amaro. Mentre i recettori della bocca mandano i messaggi al cervello, quelli dei polmoni hanno azione locale. Pertanto, bevendo un caffè amaro si agisce direttamente sugli organi della respirazione e si lenisce la crisi asmatica.