10-12-2018 – Presso l’assessorato al lavoro della Regione Piemonte è stato firmato l’accordo che chiuderebbe la vicenda dei lavoratori dello stabilimento di Andezeno, dove si producono i caffè Hag e Splendid, oggi di proprietà del gruppo olandese JDE (Jacobs Douwe Egberts).
Come noto, il 25 settembre scorso la multinazionale aveva avviato le procedure di licenziamento dei dipendenti, preannunciando la chiusura del sito storico e dando avvio, di conseguenza, alle preoccupazioni delle istituzioni e dei sindacati circa le ripercussioni che tale decisione avrebbe avuto sul tessuto socio-economico della regione.
Nonostante le manifestazioni di protesta e l’espressa richiesta di salvataggio, da parte dei lavoratori, attraverso lo spostamento ad Andezeno della produzione di capsule di caffè, la proprietà si è mostrata inamovibile.
Da qui la firma dell’accordo, secondo il quale entro il 30 gennaio 2019 si procederà ad un’uscita volontaria di 52 dipendenti, ai quali verrà riconosciuto un incentivo all’esodo, mentre per gli altri lavoratori che entro il termine dovessero risultare ancora in esubero, è prevista una proroga fino al 30 aprile 2019.
JDE si è resa disponibile ad un ricollocamento dei lavoratori interessati in altre aziende del gruppo, soprattutto all’estero, oltre a fornire un sostegno nella ricerca di un nuovo lavoro e mettere a disposizione incentivi per coloro che fossero interessati a seguire corsi di formazione professionale.
Per quanto riguarda la struttura dello stabilimento, JDE ha comunicato di essere alla ricerca di un intermediatore incaricato di individuare eventuali acquirenti, pronti a rilevare il sito produttivo e riconvertirlo in una nuova attività.
L’assessore regionale al Lavoro, Gianna Pentenero ha espresso tutto l’appoggio delle istituzioni, affinché gli effetti negativi della chiusura siano in qualche modo mitigati:
“Di fronte alla posizione irremovibile della proprietà, ora la nostra attenzione si concentra sulla re-industrializzazione del sito, che siamo naturalmente pronti a sostenere con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Il tavolo regionale potrà essere riconvocato in qualunque momento, in presenza di soggetti interessati a rilevare lo stabilimento“.