05-12-2013 – È durato 9 anni il processo che ha visto sul banco degli imputati Antonio e Maurizio Mauro, figlio e nipote di Demetrio, fondatore dell’omonima torrefazione calabrese.
L’accusa di usura ai danni dei bar da loro serviti è caduta lasciando dietro di sé penosi strascichi ai danni dell’Azienda che si è sgretolata, fino al punto che la proprietà è stata ceduta alla famiglia Capua.
Oggi la Caffè Mauro, che ha conservato nome e tradizione nel rispetto del suo fondatore, è un’Azienda in netta ripresa grazie al piano di recupero e sviluppo portato avanti negli ultimi 5 anni, ma nella famiglia Mauro resta la sofferenza per quanto è accaduto.
Per andare oltre i titoli dei giornali e capire meglio quanto accaduto, vi invitiamo a leggere l’articolo qui linkato dove a raccontare la storia sono lo stesso Maurizio Mauro e gli avvocati difensori.
Clicca qui per leggere l’articolo di Valter Vecellio