In anticipo rispetto alle previsioni, nella giornata di mercoledì 20 luglio è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo dell’integrativo aziendale, che chiude la delicata situazione venutasi a creare tra la dirigenza di Caffitaly SpA e la forza lavoro.
A comunicarlo con soddisfazione è la Cgil nel suo giornale di news Collettiva, dove vengono riportati i termini dell’accordo. Per quanto riguarda il ruolo del sindacato, questo prevede il consolidamento, rafforzamento e valorizzazione delle relazioni con la dirigenza attraverso incontri periodici fra le parti, in cui confrontarsi in merito a tutta una serie di tematiche legate all’organizzazione. Per quanto riguarda il piano Industriale 2022-25, la direzione aziendale ha illustrato nel dettaglio gli interventi che interesseranno il sito di Gaggio Montano-Casona, in termini di efficienza, occupazione, interventi infrastrutturali, volumi produttivi, nuove partnership, investimenti annui. Sull’occupazione, c’è l’impegno specifico del mantenimento della forza lavoro presente al 30 giugno 2022, suscettibile di un incremento se dovessero crescere i volumi e le operazioni societarie nel prossimo quadriennio.
L’intesa contempla anche l’estensione del ruolo di Rls, l’aumento delle ore relative ai permessi retribuiti in occasione di visite mediche specialistiche, un bonus carburante di 200 euro a fronte dell’aumento dei prezzi, maggiori possibilità per accedere alla richiesta di anticipo del Tfr, l’aumento del valore del buono pasto, l’orario flessibile in entrata e in uscita per i lavoratori non coinvolti nei turni, la cessione solidale tra lavoratori di ferie e Rol.
Caffitaly: raggiunto l’accordo per il rinnovo dell’integrativo aziendale
Viene introdotto un premio di risultato, correlato a parametri di produttività, produzione e qualità, del valore massimo raggiungibile tra importo fisso e variabile per il 2022 di oltre 1.600 euro.