20-11-2013 – Secondo i dati pubblicati di recente dall’Osservatorio “Prezzi e Mercati” dell’INDIS, la spesa alimentare degli italiani è tornata ai livelli degli anni ’60, riducendosi agli acquisti essenziali.
Questo calo dei consumi penalizza prodotti non strettamente legati al fabbisogno alimentare, come merendine e bibite gassate. Le prime vengono sostituite da dolci fatti in casa e le seconde da acqua, possibilmente di rubinetto.
Decresce anche la spesa per i pasti fuori casa (- 2,5%), sostituiti da colazioni portate da casa piuttosto che acquistate sul luogo di lavoro. A subirne le conseguenze è soprattutto la Grande Distribuzione Organizzata, ma anche la distribuzione automatica registra flessioni soprattutto nel comparto snack. Cosa accadrà con l’aumento dei prezzi previsto col nuovo anno a seguito dell’adeguamento IVA?