27-06-2017 – I gravi effetti del cambiamento climatico sull’ambiente non risparmiano nemmeno il caffè; lo conferma un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Plants, che ha mostrato come le alte temperature stiano creando grossi problemi alle piantagioni del Kenya.
I ricercatori, infatti, hanno stabilito che entro la fine del secolo circa il 40-60% delle piante da caffè in questo paese potrebbero sparire a causa dell’innalzamento delle temperature; la scarsità delle piogge combinata all’eccessivo caldo renderebbe i terreni non più coltivabili.
Un vero danno per il Paese, poiché l’industria del caffè dà sostentamento a circa il 16% della popolazione e rappresenta anche una delle principali materie prime esportate.
Si sarebbe, però, trovata anche una possibile soluzione per salvaguardare le piantagioni e l’economia del Kenya, ovvero spostare le coltivazioni di caffè ad altitudini più elevate, dove il clima è certamente più mite. Un’operazione non da poco, visto che comporterebbe, tra le varie cose, lo spostamento di milioni di agricoltori e costi molto elevati.
Non bisogna dimenticare che il Kenya è uno dei più grandi produttori al caffè del mondo, che produce una Arabica di altissima qualità; un danno alle coltivazioni del Paese significherebbe un danno per l’intera industria del caffè.
