24-02-2014 – Un importante studio svolto nel 2008 da un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Ohio ha stabilito che una particolare varietà di mirtillo – il mirtillo nero – ha la capacità di inibire molti geni causa dello sviluppo di malattie cancerogene.
Data la scarsità e la non facile reperibilità di questo frutto, coltivato in poche aree del mondo, i ricercatori si sono posti il problema di trovare il modo per avere questo frutto sempre a disposizione e in soluzioni che mantenessero inalterate le sue proprietà anticancerogene, particolarmente attive contro il cancro del colon e della prostata.
La soluzione ideale è sembrata quella di liofilizzare i frutti e trasformarli in caramelle gommose e nettari di frutta, due prodotti naturali da affiancare alle cure mediche anti recidive, che conservano i nutrienti essenziali del frutto fresco.