20-02-2014 – Passato San Valentino e archiviata la superproduzione di Baci, la crisi torna a farsi sentire alla Nestlè-Perugina di San Sisto.
La proprietà ha informato dell’intenzione di ricorrere alla cassa integrazione ordinaria per 867 lavoratori, notizia che ha immediatamente suscitato la reazione dei dipendenti e dei sindacati.
Attribuendo il perdurare dello stato di crisi alla mancanza di un concreto piano di sviluppo e d’investimenti, i lavoratori non ci stanno e invocano, a mali estremi, la soluzione del contratto di solidarietà.
Nell’attesa è stato proclamato lo stato di agitazione permanente e previste 8 ore di sciopero.