Nell’ambito di un programma di sostegno all’agroalimentare, una delle filiere più iconiche del Made in Italy che vale 580 miliardi di euro con 4 milioni di occupati, il gruppo Cassa Deposito e Prestiti SpA, informa sul suo sito web che a beneficiare di un finanziamento da 10 milioni è Caffè Borbone, che si è affermata tra i principali produttori di cialde compostabili e capsule compatibili.
Le risorse serviranno a sostenere nuovi investimenti. In particolare, verranno installate nuove linee di torrefazione e costruite aree di stoccaggio per materie prime e prodotti finiti. L’aumento della capacità produttiva servirà a soddisfare la crescita soprattutto sui mercati esteri, dove l’azienda punta a espandersi in futuro.
Negli ultimi anni Caffè Borbone ha vissuto un forte sviluppo dei volumi di vendita arrivando a 260 milioni di fatturato e 300 dipendenti grazie a una strategia di distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale e all’estero.
Sono 35.000 le tonnellate di caffè tostato ogni anno in modo sempre più sostenibile: l’energia utilizzata proviene interamente da fonti rinnovabili, anche grazie ai due impianti fotovoltaici presenti nello stabilimento, gli scarti industriali vengono utilizzati per il compostaggio e per la produzione di concimi, i sacchi di juta che contengono il caffè vengono recuperati in ambito agricolo.
L’operazione migliora il posizionamento competitivo di Caffè Borbone ed è coerente con le Linee Guida relative al sostegno alle filiere strategiche previste dal Piano 2022-2024 di CDP.