23-11-2016 – C’è posta per te è un’iniziativa ideata dal Centro Rifiuti Zero del Comune di Capannori, in provincia di Lucca, per sensibilizzare i produttori di alcuni beni sui packaging utilizzati, spesso non idonei al corretto conferimento nella differenziata.
Ricordiamo che il Centro Rifiuti Zero, rappresentato dall’instancabile Rossano Ercolini, svolge da alcuni anni un intenso lavoro per raggiungere l’obiettivo Zero Waste, ottenendo importanti risultati non solo sul territorio di appartenenza ma anche in altre parti della penisola, grazie al coinvolgimento di ulteriori Comuni che hanno abbracciato quest’importante causa.
Inoltre, il Centro Rifiuti Zero è stato uno dei primi ad evidenziare il problema dello smaltimento delle capsule di plastica, per il quale coinvolse direttamente Lavazza, creando un case study e sensibilizzando l’azienda, che ha poi cominciato a lavorare sulla ricerca di alternative sostenibili.
Questa volta l’azienda “invitata alla riflessione” è la Ferrero e il prodotto da rivisitare è il contenitore dell’Estathe, il classico barattolino da 20 cl con cannuccia in plastica, il cui packaging non consente il corretto conferimento essendo costituito da plastica (poliestere C/PS90) abbinata ad alluminio (chiusura superiore).
Il Comune di Capannori e il Centro Rifiuti Zero hanno, pertanto, invitato la Ferrero a riprogettarlo secondo canoni più sostenibili.
L’invio della posta alla Ferrero è l’azione scelta dal Comune e dal Centro per partecipare alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti che si tiene in tutta Europa dal 19 al 27 novembre con l’obbiettivo di porre l’accento sugli “errori di progettazione” degli imballaggi di alcuni prodotti (pannolini per bambini, cotton fioc, spazzolini da denti, ecc.), errori che non ne consentono una corretta differenziazione. Come, appunto, il bicchierino dell’Estathe!