Innovazione e sostenibilità si incontrano nel nuovo progetto di Cellini e Biova Project: una birra artigianale di alta qualità creata dal recupero di capsule di caffè non conformi. Le due aziende hanno unito le forze per dare nuova vita a oltre 10.000 capsule ammaccate, trasformandole in 2.500 litri di una birra che riscrive le regole del gusto e dell’economia circolare.
Questa birra speciale, dal colore intenso, è caratterizzata dalle note pronunciate di caffè 100% arabica. Con una gradazione alcolica del 4,7%, offre un equilibrio perfetto tra la morbidezza del caffè tostato e la freschezza tipica della birra.
L’intero progetto è un esempio lampante di come sia possibile trasformare un potenziale scarto in una risorsa preziosa, coniugando eccellenza produttiva e responsabilità ambientale.
Le aziende
Cellini, la “Contemporary Italian Roastery“, esplora il caffè fuori dall’ordinario selezionando rigorosamente le materie prime, utilizzando tecniche di tostatura lenta e di macinatura su misura. “La qualità prima di tutto” rappresenta il mantra di Cellini, che si pone come punto di riferimento nel mondo del caffè di eccezione.
Biova Project nasce nel 2019 per trasformare il surplus alimentare in valore aggiunto, creando inizialmente birra artigianale dal pane invenduto. Accettando ora la sfida di rinnovarsi, Biova dà ora nuova vita al caffè, ampliando il suo impegno verso pratiche produttive ecocompatibili e innovazione.
