30-11-2016 – Sarà perché a Bergamo hanno sede importanti player del vending il motivo per cui l’amministrazione comunale mostra una particolare inclinazione per la distribuzione automatica: a Bergamo è stato installato il primo d.a. di lampadine a led e sempre a Bergamo, in occasione del Festival Fare la Pace, una vending machine è stata trasformata in un distributore di cultura, in quanto erogava i contenuti discussi nel corso della manifestazione.
L’ultima novità riguarda il cimitero monumentale della città, che è stato oggetto di una ricerca svolta da Federconsumatori, Adiconsum e Adoc, su incarico dell’Assessorato del Comune, per testare il livello di gradimento dei servizi cimiteriali da parte dei cittadini.
Poiché molti si sono lamentati della mancanza di scope necessarie per effettuare le dovute pulizie nel luogo di culto, carenza dovuta ai furti a causa dei quali nel 2016 sono sparite 170 scope, l’amministrazione ha preso una decisione: installare dei distributori ad hoc.
In realtà, non si tratta di veri e propri distributori automatici ma di erogatori simili nel funzionamento a quelli dei supermercati o delle biciclette pubbliche, dove per prendere il carrello o la bici si inserisce una moneta, resa all’utilizzatore solo quando gli oggetti vengono rimessi al loro posto e riagganciati al sistema.
Per quanto lontana dal reale funzionamento delle vending machine, ci sembrava stravagante l’idea di un distributore automatico di un oggetto così particolare in un luogo così particolare!
