Coca-Cola HBC Italia investe oltre 20 milioni di euro nel suo sito produttivo di Oricola (AQ), confermando l’impegno dell’azienda nei confronti dello stabilimento e del territorio abruzzese. L’importante investimento ha l’obbiettivo di dotare il sito di una nuova linea di produzione di lattine, la prima nella storia dello stabilimento che fino a oggi ha focalizzato le 4 linee attuali sulla produzione di referenze in PET, rPET e bag in box. L’innovazione riguarda anche la costruzione di una nuova sala per la preparazione dei concentrati e di un nuovo magazzino di oltre 3.000 m2 dedicato allo stoccaggio delle materie prime.
L’investimento, che si aggiunge agli oltre 130 milioni di euro investiti nel Paese solo negli ultimi anni, oltre a rafforzare e differenziare la capacità produttiva dello stabilimento, darà anche un contributo alla strategia di sostenibilità di Coca-Cola HBC Italia. Le nuove macchine avranno infatti la miglior tecnologia disponibile nel mercato per minimizzare i consumi: è prevista ad esempio la diminuzione di oltre il 25% dell’intensità energetica necessaria a imbottigliare un litro di bevanda. Non solo sostenibilità ambientale, ma anche economica e sociale: una volta a pieno regime lo stabilimento sarà in grado di raddoppiare i volumi prodotti e garantirà oltre 50 nuovi posti di lavoro, escluso l’indotto.
“Nonostante le difficoltà del nostro settore legate all’aumento dei costi delle materie prime e al rischio di sugar e plastic tax, continuiamo ad investire nei territori in cui operiamo, al fine di rendere più competitivi e performanti i nostri stabilimenti, con il conseguente impatto socio-economico positivo su una regione alla quale siamo particolarmente legati” dichiara Frank O’Donnell, General Manager di Coca-Cola HBC Italia “Oricola è storicamente uno stabilimento all’avanguardia, è stato tra i primi siti produttivi in Italia ad utilizzare PET 100% riciclato. Con l’annuncio di questo nuovo ammodernamento, confermiamo lo stabilimento di Oricola come polo d’eccellenza tecnologica e di sostenibilità.”