13-01-2015 – Coca-Cola non poteva essere da meno del suo storico nemico e, a fine dicembre, ha avviato la costruzione di uno stabilimento nella Striscia di Gaza, investendo 20 milioni di dollari nell’operazione.
I responsabili del progetto sono due imprenditori palestinesi, Munib al-Masri e Zahi Khouri. Quest’ultimo è il presidente della Palestinian National Beverage Company, che ha già la licenza per la Coca Cola in franchising in Cisgiordania.
Per l’avvio ufficiale della produzione sono attese le consegne dei materiali che provengono dalla Germania e dalla Turchia, in maniera da essere operativi nel tardo 2015 con le bibite gasate e passare nel 2016/17 a produrre anche succhi e bibite non gasate.