I rappresentanti sindacali Fiom della fabbrica Stellantis, reparto Carrozzeria, hanno distribuito in questi giorni un volantino con cui protestano per l’aumento dei prezzi di bevande e alimenti ai distributori automatici, che si sono verificati ad inizio anno, quando la gestione del servizio è passata ad altra società.

Oltre a chiedersi chi abbia consentito tale aumento e perché i lavoratori non ne siano stati informati, i portavoce degli operai fanno presente che gli attuali prezzi sono incongruenti rispetto ai salari e costringeranno i lavoratori a portarsi da casa caffè e merende. Un passo indietro verso il passato, quando la schiscetta e il caffè nel thermos erano la normalità, finché nelle fabbriche non arrivarono i primi distributori automatici a svolgere un servizio sociale. Il vending iniziò così.

Come riporta torinoggi.it, non si tratterebbe di pochi centesimi ma di un aumento di prezzo considerevole, in alcuni casi un vero e proprio raddoppio: il caffè che era a 30 centesimi può arrivare fino a 70, a seconda della tipologia che si sceglie; l’acqua passa da 26 a 30, ma può arrivare anche a 40 a seconda della marca e i panini sono aumentati da 1,80 a 2,20 euro.