27-06-2019 – Di fronte al perdurare della crisi dei prezzi del caffè, Brasile e Colombia hanno stretto un’alleanza per arginare il fenomeno e, allo stesso tempo, tutelare l’intera filiera.
Il 14 giugno scorso, presso il Ministero dell’Agricoltura del Brasile della capitale, si è svolto un meeting a cui hanno preso parte i rappresentanti della Federazione colombiana dei produttori, del Consiglio nazionale del caffè, dell’Associazione brasiliana dei caffè speciali (Bsce), del Fronte parlamentare del caffè. Erano, inoltre, presenti, i rappresentanti di molte associazioni e cooperative del caffè che, come noto, svolgono un ruolo molto importante all’interno del comparto produttivo.
L’analisi del mercato e la constatazione dell’aggravarsi della crisi dei prezzi ha portato i presenti a stringere un’alleanza, sulla base di precisi accordi circa le azioni da intraprendere, per superare il momento e gettare le basi per assicurare al mercato un futuro migliore.
Nella nota congiunta, emanata al termine del meeting, si legge tra l’altro, la volontà di riavvicinare produttori e consumatori finali e di ridistribuire in un modo più equo i guadagni; di dare maggiore trasparenza al mercato soprattutto nella formazione dei prezzi e migliorare i contratti futures; la realizzazione di un progetto globale volto ad aumentare il consumo nei paesi produttori; lo sviluppo della ricerca scientifica con l’obiettivo di trovare utilizzi alternativi per il caffè; lo stoccaggio della materia prima direttamente nei luoghi della produzione.
I risultati del meeting verranno illustrati con maggiori dettagli nel corso del Forum Mondiale dei Produttori di Caffè che si svolgerà in Spagna nelle giornate del 10 e 11 luglio prossimi.