10-09-2013 – All’ennesimo furto è stato colto in piena azione, il romeno che in poco tempo ha razziato una considerevole cifra fregando l’accettatore di un autolavaggio automatico di Jesolo, in provincia di Venezia.
La tecnica non era sofisticata come quella messa a punto dagli scassinatori tecnologici delle lavanderie arrestati il mese scorso, ma altrettanto remunerativa.
L’uomo aveva, infatti, attaccato una moneta ad una piastra di metallo che, inserita nell’accettatore, faceva scattare il credito e poteva essere facilmente recuperata e reinserita più volte fino a raggiungere un cifra considerevole. A quel punto l’uomo pigiava il tasto del resto, recuperando la differenza tra il credito raggiunto e il costo del lavaggio, appena 8 euro.
Nonostante le telecamere di sorveglianza, il proprietario dell’impianto non era riuscito a fermare il ladro, fino all’ultimo episodio dell’altro giorno, quando è riuscito a far intervenire per tempo le forze dell’ordine.
La polizia ha messo a disposizione l’immagine che immortala il marchingegno.