15-02-2019 – Trani è un piccolo comune pugliese, affacciato sul mare e conosciuto per la meravigliosa architettura, dove domina la famosa pietra bianca, che gli conferisce una luce speciale. Per questi motivi, è una delle mete turistiche preferite della Puglia ed accoglie ogni estate migliaia di villeggianti e di visitatori provenienti da altre località turistiche.
Chi vi si reca, deve però affrontare l’estenuante ricerca di un posto dove parcheggiare e, ancor peggio, di un punto in cui reperire i cosiddetti grattini, obbligatori se non si vuole rischiare la multa. La città non è però dotata delle apposite colonnine e i punti vendita sono pochi e mal segnalati, il che rappresenta un problema non solo per i turisti ma per gli stessi tranesi, che lo hanno più volte segnalato a chi di competenza.
Il Comune non riesce a trovare una soluzione e, a dare supporto agli automobilisti è intervenuto l’Info Point Turistico Comunale, che è dotato di un distributore automatico di bevande e snack, a disposizione di quanti vi si recano per prendere informazioni su cosa vedere durante la visita.
All’interno della macchina, tra un pacchetto di patatine e una lattina sono spuntati anche i grattini per la sosta, di modo che i turisti possano prenderli in qualsiasi ora della giornata.
Se per qualcuno, la spirale dei grattini è stata la soluzione, c’è chi non la vede di buon occhio, considerandola antiquata e costosa, soprattutto se paragonata alle tariffe dell’app MyCicero che, a quanto pare, è attiva anche nel Comune di Trani.
Ma, considerando soprattutto gli stranieri, quanti la conoscono? E, se pensiamo agli anziani, chi la sa usare?