04-11-2013 – Cupflow è la prima macchina per il caffè che interagisce con Facebook postando un caffè nel momento in cui lo eroga.
L’idea è stata sviluppata dal team di OpenPicus, una startup hardware nata come blog, sviluppatasi come una community e diventata a tutti gli effetti una piccola azienda che progetta e produce moduli hardware open-source programmabili e connessi a Internet.
Cupflow è l’ultima novità nell’ambito dei moduli che consentono l’interazione in real-time tra applicazioni cloud e mondo reale, sviluppato da OpenPicus a dimostrazione che all’interno di quest’interazione c’è spazio anche per una componente social.
Ma come funziona Cupflow? Il meccanismo è molto semplice. L’utente avvicina alla macchinetta il suo smartphone; questo legge un barcode 2D o un tag NFC ; sul browser del telefono compare una schermata dalla quale l’utente può scegliere il prodotto desiderato; la macchina eroga la consumazione e contemporaneamente pubblica un messaggio sulla bacheca Facebook, generando l’effetto virale proprio dei social.
Il meccanismo è stato sviluppando modificando una comune macchinetta del caffè, nella quale è stato inserito il modulo Flyport prodotto da OpenPicus, e interfacciato a Facebook attraverso un software dedicato.
L’idea, che potrà dare spunto ad operazione di marketing virale, è stata presentata in occasione della Maker Faire di Roma e del Techrunch Disrup Europe di Berlino, manifestazioni dedicate alle innovazioni tecnologiche.
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