23-01-2018 – Le aziende del comparto alimentare sono sempre più orientate ad ampliare l’offerta ai consumatori puntando su prodotti premium o su varianti di gusto particolari che, grazie alla capacità di attrarre, ampliano le possibilità di business. I mercati asiatici sembrano i più ricettivi rispetto alle novità di gusto dei prodotti alimentari, soprattutto quando si tratta di marchi globali che molto spesso solo in Paesi come Giappone, Australia, Corea del Sud e Thailandia riescono a conquistare i consumatori.
Lo ha ben compreso Nestlé che, per rilanciarsi nel segmento del cioccolato premium, ha sperimentato nuovi gusti per alcuni dei suoi prodotti iconici, come il KitKat proposto  solo nei mercati asiatici nella varianti the verde, fragola o cheesecake. L’ultima sperimentazione è il cioccolato rosa del Ruby KitKat, realizzato con materia prima proveniente da fave di cacao rubino coltivate in Ecuador, Brasile e Costa d’Avorio e lanciato in Giappone per colpire un preciso target: quello dei Millennials.
In realtà, a lanciare il cioccolato rosa ci aveva già pensato Barry-Callebaut, il più grande produttore mondiale di cioccolato destinato all’industria alimentare e dolciaria, che a settembre scorso aveva presentato a Shangai il suo Ruby Chocolate. Nestlé, quindi, ne ha ripreso l’idea enfatizzandola attraverso il KitKat, suo prodotto di punta. La ricettività dei consumatori asiatici nei confronti delle più svariate stranezze alimentari fanno presagire il successo del Ruby KitKat di Nestlé.