Acqua Sant’Anna scende in campo nuovamente a sostegno del territorio piemontese, confermando la sua sensibilità verso le persone in difficoltà. Sono 4.536 le bottiglie di Sant’Anna Bio Bottle (3 bancali) donate alla Croce Rossa, impegnata nella distribuzione di generi alimentari e che mai come negli ultimi tempi ha dovuto affrontare un notevole aumento di richieste da parte di famiglie in gravose condizioni economiche.
Grazie ai volontari e a donazioni private e pubbliche, si riescono a consegnare in maniera capillare una media di 40/50 scatole di viveri a settimana. In particolare la donazione di Sant’Anna Bio Bottle coinvolgerà circa 150 persone presenti nei dormitori del Cottolengo e di via Traves, dove si trova ad operare il comitato di Torino della Croce Rossa Italiana. Il dormitorio del Cottolengo ha un’utenza fissa, mentre in via Traves possono arrivano ogni sera persone diverse, bisognose di un posto letto e di un pasto.
L’azienda leader nel settore e acque e terza azienda alimentare del Piemonte, consapevole dell’importanza della solidarietà in questo momento, risponde in maniera attiva e concreta alla richiesta di aiuto della Croce Rossa. Lo fa donando Sant’Anna Bio Bottle, prodotto che racchiude in sé anche un messaggio importante di sostenibilità ambientale. È infatti la prima bottiglia di acqua minerale realizzata in PLA: un particolare polimero che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri contenuti nelle piante, senza neanche una goccia di petrolio o suoi derivati. Il risultato è un materiale rivoluzionario, dalle performance paragonabili a quelle delle plastiche comuni, ma compostabile al 100% e che in soli 80 giorni torna semplicemente a far parte della natura smaltita nei siti di compostaggio industriale, senza lasciare tracce del suo passaggio.
Inoltre, Acqua Sant’Anna sostiene la lotta al Covid-19 dimostrandosi ancora una volta attenta e disponibile rispetto alle esigenze che arrivano dal territorio, destinando un’importante donazione di acqua minerale al nuovo centro vaccinale “Drive Through” inaugurato a metà aprile ad Orbassano (Distretto Area Metropolitana Sud Asl3).
L’acqua sarà a disposizione dei volontari, personale e utenti impegnati nel nuovo polo, dove si stima vengano somministrati circa 240 vaccini al giorno.