Nel panorama italiano cresce l’attenzione verso la sostenibilità, anche nelle aree di sosta e break delle aziende, scuole e università, grazie al progetto RiVending. Questa iniziativa, voluta da CONFIDA (Associazione Italiana Distribuzione Automatica), COREPLA e UNIONPLAST, ha contribuito a riciclare oltre 76,5 milioni di bicchieri in plastica, risparmiando oltre 523 tonnellate di CO2 nell’anno tra ottobre 2023 e ottobre 2024. Un passo significativo verso una gestione più sostenibile dei materiali usati nei distributori automatici in Italia.
Il cuore del progetto RiVending è la raccolta e il riciclo di bicchieri e palette in plastica, così come delle bottiglie in PET, utilizzate nelle vending machine.
Grazie alla presenza di 14.861 cestini di raccolta nelle vicinanze dei distributori, è possibile per i lavoratori e gli studenti riciclare facilmente la plastica, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale. Questi cestini sono distribuiti in aziende, scuole e università, con l’obiettivo di rendere ogni pausa caffè più sostenibile. Inoltre, le aziende virtuose che partecipano al progetto vedono attestato il risparmio di Co2, un valore aggiunto che rafforza i loro bilanci di sostenibilità.
A livello nazionale, la Lombardia continua a primeggiare come regione più virtuosa, con oltre 1,7 milioni di bicchieri riciclati a ottobre 2024, un incremento del 23% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Seguono l’Emilia-Romagna e il Veneto, con ottimi risultati anche in Trentino-Alto Adige (+30%) e Campania (+61,8%).
Una volta raccolta, la plastica proveniente dai bicchierini e dalle bottiglie PET può essere trasformata in numerosi prodotti.
Ad esempio, il polistirolo riciclato trova applicazione nell’edilizia, per la realizzazione di cappotti termici per edifici, o in oggetti per la casa come telai di cornici e tavoli da giardino. Inoltre, grazie all’innovazione nel packaging, è stato possibile produrre nuovi bicchierini e vasetti per yogurt, utilizzando materiale riciclato (R-PS).
Il PET, d’altra parte, è stato impiegato per realizzare abbigliamento e accessori, dimostrando la versatilità di questo materiale nel ciclo di vita del riciclo.
L’iniziativa ha inoltre permesso di produrre ciotole per animali, donate ai canili dell’ENPA, e righelli distribuiti a scuole italiane. Un esempio concreto di come il riciclo possa generare un impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente.
RiVending non è solo un progetto di raccolta e riciclo, ma un vero e proprio movimento verso una gestione sostenibile delle risorse nei luoghi di lavoro e nelle scuole. L’iniziativa contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, rispondendo alle normative italiane ed europee, come i Criteri Ambientali Minimi (CAM) e la Direttiva Europea sulla Plastica Monouso, che impongono l’uso di plastica riciclata nel packaging.