Coca-Cola HBC Italia, il principale produttore e distributore delle bevande a marchio The Coca-Cola Company nel Paese, porta il progetto Upcycle nel mondo della didattica a distanza, attraverso una competizione rivolta agli studenti degli istituti superiori italiani per sensibilizzarli sui temi dell’economia circolare e dell’uso responsabile delle risorse del pianeta.
Il progetto Upcycle è disponibile sulla piattaforma educazionedigitale.it e permette un’esperienza di apprendimento immersiva in 10 ambienti virtuali, con 100 focus contenutistici per approfondire i temi della sostenibilità in maniera innovativa affrontando le tematiche dell’economia circolare, le buone pratiche legate alla raccolta differenziata e ponendo un’attenzione specifica a plastica, vetro e alluminio.
L’iniziativa realizzata in partnership con CivicaMente, società specializzata nell’uso della tecnologia digitale per l’Educazione e la Formazione, vede la collaborazione di Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), CoReVe (Consorzio per il riciclo del vetro), CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) e Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica) e premierà sia gli studenti più preparati con notebook e tablet, sia le loro scuole con delle lavagne interattive LIM di ultima generazione.
“Da anni cerchiamo di fornire ai giovani contenuti utili e coerenti con il nostro ruolo nella Comunità: con il progetto #YouthEmpowered abbiamo coinvolto oltre 70.000 ragazzi in workshop e percorsi formativi che li avvicinassero al mercato del lavoro” commenta Giangiacomo Pierini, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Coca-Cola HBC Italia “Adesso, con Upcycle in digitale offriamo ai ragazzi un approfondimento stimolante su un tema centrale come quello della sostenibilità, sul quale siamo già impegnati a livello industriale ma al quale tutti possono contribuire: in questo periodo di didattica a distanza forzata ci sembra utile offrire un’opportunità in più a docenti e studenti, con il prezioso supporto di CivicaMente e il contributo dei consorzi”.