23-01-2016 – Sei amministratori e dirigenti dell’Asl 2 di Lucca sono stati condannati dalla Corte dei Conti a pagare 80.000 euro per danno erariale causato all’Azienda Sanitaria per i mancati introiti derivanti dalla presenza di distributori automatici presso ospedali e strutture sanitarie di pertinenza tra il 2007 e il 2013.
L’inchiesta era partita dopo una serie di accertamenti che avevano evidenziato una gestione leggera delle concessioni, con canoni inesistenti o molto bassi, e senza che vi fosse qualcuno preposto ad accertare che detti canoni venissero effettivamente corrisposti dalle società di gestione titolari del servizio di ristoro.
Costituendo i mancati introiti un danno per l’amministrazione dell’azienda, la Procura aveva chiesto in prima battuta un risarcimento di 382.000 euro, ridimensionato fino a 80.000 euro per decisione dei giudici sulla base di una complessa quantificazione del reale ammanco.
I funzionari condannati al risarcimento appartengono alle aree acquisti e finanza dell’amministrazione dell’Azienda Sanitaria.
La notizia è riportata da La Nazione – Cronaca di Lucca