31-08-2016 – CONFIDA, l’unica associazione di categoria che rappresenta i diversi comparti merceologici dell’intera filiera della Distribuzione Automatica, conferma i dati diffusi oggi dalla Camera di Commercio di Milano relativi alla crescita del numero delle imprese del settore.
“Il mercato della Distribuzione Automatica in Italia – spiega Piero Angelo Lazzari, presidente di CONFIDA – vale 3,4 miliardi di euro e anche il fatturato è in crescita del + 3,1% con 10,5 miliardi di consumazioni erogate all’anno da oltre 800 mila vending machine installate in tutta la Penisola”.
“I dati della Camera di Commercio di Milano – continua Lazzari – mostrano come il vending sia un mercato dinamico, in grado di attrarre nuove iniziative imprenditoriali e start up. Il mercato è costituito da alcune medio e grandi aziende ma soprattutto da moltissime PMI che operano prevalentemente in territori circoscritti per le modalità del servizio che comprende l’installazione della macchina, la sua manutenzione e pulizia periodica e il rifornimento dei prodotti”.
“La Lombardia si conferma come il primo mercato per la Distribuzione Automatica. Le motivazioni sono storiche. Il mercato della distribuzione automatica, infatti, nasce nel Dopoguerra – spiega il presidente Lazzari – e si diffonde a partire dagli anni ’60 all’interno delle grandi imprese del Nord Italia dove si sviluppano sia le imprese di fabbricazione delle vending machine, che oggi sono un vanto del Made in Italy perché vendono in tutto il mondo, sia le società di gestione che si occupano del servizio”.
Da allora la distribuzione automatica è cresciuta anche nell’offerta dei prodotti. “Il settore è nato col caffè e con alcune bevande fredde – continua il presidente di CONFIDA – ma oggi i distributori automatici sono in grado di offrire una vastissima gamma di prodotti: dalle bevande calde, a quelle fredde, agli snack, fino ai pasti pronti. Si sta sviluppando anche un’offerta specifica di prodotti con attenzione alle diverse esigenze nutrizionali e alimentari”.
Due ulteriori aree sviluppo sono: l’offerta del non-food, ossia la vendita tramite distributori automatici di altri prodotti (dai prodotti farmaceutici da banco, abbigliamento e altre merceologie) e l’integrazione del vending col canale fisico dei negozi che attraverso la vending machine possono offrire i propri prodotti 24 ore al giorno e 7 giorni su 7.
Da una ricerca commissionata da CONFIDA il 52% degli italiani dichiara di aver utilizzato un distributore automatico di cibi e bevande nell’ultimo anno. Di questi il 27% li utilizza quotidianamente; il 30% da una a tre volte alle settimana; un ulteriore 19% da una a tre volte al mese. La fascia di età più rappresentata tra gli utilizzatori del vending è quella tra i 25 e i 54 anni, senza particolare distinzione tra uomini e donne. Il 77% si dichiara soddisfatto del servizio.