Con l’insediamento del nuovo governo, CONFIDA riprende il confronto con le istituzioni affinché vengano prese in considerazione le richieste del Settore, fino ad oggi inascoltato.
Parte, così, un ciclo di incontri con i rappresentanti di Parlamento, Senato e Governo per portare all’attenzione delle istituzioni italiane le difficoltà che sta vivendo il settore della Distribuzione Automatica.
Il comparto, infatti, che nel 2020 ha registrato una perdita di fatturato media del -30% con picchi del -60% sta affrontando diverse problematiche tra cui: la mancata assegnazione di Ristori, la prossima applicazione della Direttiva Europea sulla Plastica Monouso (in particolar modo riguardo al bando delle palette e plastica e alla marchiatura dei bicchieri in plastica), i nuovi Criteri Ambientali Minimi in via di realizzazione per l’acquisto del servizio della distribuzione automatica nelle pubbliche amministrazioni, i canoni concessori e demaniali richiesti anche in presenza di macchine spente o sottoimpiegate.
L’associazione sta lavorando Su tutti questi punti, già oggetto degli Stati Generali del Vending dello scorso novembre.
Oggi, anche alla luce del recente cambio di Governo e della maggioranza che lo sostiene, il Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti insieme al Presidente dei Gestori Pio Lunel col supporto del Direttore Michele Adt sono impegnati in un ciclo di incontri con i rappresentanti delle istituzioni non solo per rappresentare le difficoltà che sta vivendo la Distribuzione Automatica, ma anche per proporre soluzioni che vadano incontro alle esigenze degli operatori del settore.