In questi mesi in cui le parole d’ordine sono state “vietato assembrarsi”, “mantenere le distanze” e “lavarsi spesso le mani”, i distributori automatici sono stati nell’occhio del ciclone, in quanto nell’opinione comune sono apparsi come il luogo in cui i 3 principi fondamentali per allontanare il rischio di contagio, non possono essere rispettati.
Un’opinione che si è rafforzata per i negozi automatici che, già in tempi non sospetti, erano considerati locali in cui i più giovani si assembravano come se si trovassero in un bar della movida.
Il problema allora erano gli schiamazzi e l’accumularsi di rifiuti. Oggi è il pericolo di contagio, un timore che ha spinto le Regioni a rafforzare i controlli e predisporre, tramite ordinanze, la chiusura di molti di questi punti vendita o a richiedere il presidio di un addetto che controllasse gli accessi e sanificasse le macchine ad ogni battuta.
I gestori, stretti tra le maglie delle regole e un progressivo calo dei consumi ai distributori dovuto al lockdown, si sono trovati in grande difficoltà. Molti di loro si sono rivolti a CONFIDA, chiedendo all’associazione consigli su come gestire situazioni, spesso ai limiti della realtà.
Al fine di poter offrire una più approfondita consulenza su questa tematica, CONFIDA vuole dar vita ad una nuova Commissione, nell’ambito delle Commissioni Tecniche, dedicata ai negozi automatici H24, che avrà l’obiettivo di analizzare le diverse esigenze e proporre soluzioni. La Commissione, che sarà coordinata da Cesare Spinelli, sarà formata dagli associati che gestiscono negozi automatici o hanno un business connesso con i negozi automatici, che ne vorranno prendere parte.
Chi fosse interessato, può inviare la sua adesione, entro venerdì 29 maggio, inviando una e-mail a: federica.bertoglio@confida.com