A seguito della crisi sanitaria e socio-economica causata dal COVID19, PepsiCo ha scelto di contribuire con 700.000 dollari alle necessità dei gruppi sociali più vulnerabili in Italia.
L’azienda sta fornendo il suo sostegno attraverso due organizzazioni: Croce Rossa Italiana e Save the Children, che lavorano su situazioni di povertà ed isolamento sociale, occupandosi di assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali in ambito alimentare, sanitario ed educativo. Queste attività corrispondono pienamente all’impegno di PepsiCo, volto a fornire un sostegno alle comunità con la distribuzione di beni di base, pasti completi e sostegno educativo e psicologico.
PepsiCo ha fornito a Croce Rossa Italiana nella prima fase dell’emergenza, lo scorso mese di marzo, un supporto di 200.000 dollari come contributo per fronteggiare l’emergenza grazie all’acquisto di DPI (dispositivi di protezione individuale) per gli operatori sanitari in prima linea sulle ambulanze e negli ospedali e per il progetto della CRI “Il tempo della Gentilezza” che prevede un potenziamento su tutto il territorio nazionale dei servizi per le persone più vulnerabili e con maggior fragilità sociali e sanitarie, tra i quali la spesa a domicilio, il trasporto sociale, la consegna dei farmaci e dei beni di prima necessità.
Inoltre, PepsiCo in Italia si unisce a Save the Children destinando 500.000 dollari al sostegno del progetto “Non da soli”. Il programma si occupa in una prima fase di assicurare la distribuzione di beni alimentari ai bambini di famiglie in difficoltà, ed in una seconda fase di fornire un supporto educativo e psicologico agli scolari delle aree più colpite, al momento del rientro dopo l’emergenza.
Il sostegno consentirà di assicurare un contributo alla spesa familiare al fine di garantire 90.000 pasti per bambini in difficoltà su tutto il territorio nazionale.
La donazione di PepsiCo consentirà inoltre a 200 bambini di ricevere un tablet che sarà un utile supporto per accedere alla didattica a distanza. Infine, alla riapertura delle scuole, il contributo permetterà anche di fornire il necessario supporto psicologico a 400 studenti, 50 insegnanti e 100 genitori in 10 scuole nelle aree più colpite dall’emergenza.
“In questa situazione eccezionale vogliamo condividere con il resto della Società la responsabilità e il coinvolgimento nei confronti delle categorie più deboli. PepsiCo ha da sempre uno stretto legame con l’Italia dove annoveriamo uno stabilimento di produzione, tanti collaboratori, clienti e consumatori. Ora più che mai vogliamo far sentire questo legame con la comunità sostenendo i soggetti più deboli, in particolare bambini e ragazzi, contribuendo alle loro necessità alimentari ed educative” ha dichiarato Marcello Pincelli, Direttore Generale e Amministratore Delegato di PepsiCo in Italia.
Le iniziative PepsiCo a livello globale in più di 40 paesi
A livello globale, PepsiCo ha stanziato oltre 45 milioni di dollari per combattere gli effetti di COVID-19, fornendo supporto umanitario e distribuendo oltre 50 milioni di razioni di alimenti nutrienti in tutto il mondo attraverso banche alimentari e altri partner a livello locale. Del complessivo importo stanziato dall’azienda, 7,7 milioni di dollari sono stati destinati all’Europa, con specifico riguardo ai paesi più colpiti tra cui Italia, Spagna e Francia.
In aggiunta a questa risposta diretta, PepsiCo sta lavorando a stretto contatto con altre società del settore, fornitori, clienti e fondazioni, con l’obiettivo di identificare programmi di intervento congiunti in grado di espandere e garantire l’accesso al cibo per le famiglie colpite.