Come indicano i dati raccolti da tanti istituti di ricerca e associazioni di settore, l’emergenza COVID-19 ha avuto un effetto dirompente sul comparto alimentare, con vendite schizzate alle stelle, sia nei negozi tradizionali che sui vari siti di e-commerce.
Il caffè rientra tra le categorie dei prodotti più venduti, segno che resta la bevanda preferita dagli italiani e considerata indispensabile per tenersi su in questo momento così difficile per ognuno di noi. Motivo per il quale il Settore della Distribuzione Automatica ha chiesto che non si chiudessero le macchine di ospedali e di altri servizi impegnati nell’emergenza, poiché un caffè o una bevanda calda rappresentano un momento di pausa sacrosanta per chi è in prima linea.
A preoccuparsene anche tante torrefazioni e rivendite che hanno rifornito di macchinette e caffè porzionato i reparti di molti ospedali italiani. Alcuni esempi:
Hausbrandt ha donato 20 macchine per il caffè Guzzini|Hausbrandt e oltre 20.000 capsule di caffè per il personale medico e paramedico dei reparti maggiormente coinvolti degli Ospedali di Treviso, Conegliano, Montebelluna e alla Protezione Civile di Conegliano.
La DAB srl di Cagliari ha donato 500 capsule di caffè alla Protezione Civile di Alghero.
Attraverso il gruppo Facebook Sinergie per l’Italia, la torrefazione Izzo Caffè, con l’aiuto di Viemme Caffè, ha donato 1500 cialde all’Ospedale Cotugno di Napoli.
La torrefazione napoletana Kremoso srl ha donato una macchina per caffè corredata da una corposa fornitura di cialde all’Ospedale A. Rizzoli di Ischia.
La torrefazione siciliana Caffè Morettino donerà il caffè ad alcuni reparti dell’Ospedale Villa Sofia-Cervello, dell’Ospedale Civico Di Cristina Benfratelli e del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo. Inoltre, per convincere le persone a stare a casa, Caffè Morettino ha lanciato l’iniziativa “Morettino a casa tua” dando la possibilità a chi vive a Palermo e provincia di ricevere il caffè direttamente dalla torrefazione a casa senza spese di consegna e senza minimo d’ordine per gli anziani. Una parte del ricavato delle vendite verrà devoluto agli ospedali di Palermo e alle aziende siciliane impegnate a produrre mascherine e presidi sanitari.
Questi sono solo alcuni dei tanti gesti compiuti in questi giorni difficili, espressione di un’Italia solidale, sentimento che ci auguriamo continuerà ad accompagnarci anche quando questo momento storico sarà passato.