Home Caffè Crisi del caffè: in Brasile dal 2025 i torrefattori aumenteranno i prezzi

Crisi del caffè: in Brasile dal 2025 i torrefattori aumenteranno i prezzi

La recente impennata dei prezzi del caffè sta scatenando un’ondata di aumenti a livello globale, con il Brasile, uno dei principali produttori e consumatori al mondo, al centro della scena. Il fenomeno è causato da condizioni climatiche avverse che hanno danneggiato i raccolti in Brasile e Vietnam, i due giganti della produzione mondiale di caffè.

I prezzi del caffè crudo hanno raggiunto livelli record, con un incremento dell’80% nel corso dell’anno. Siccità e condizioni meteorologiche instabili hanno compromesso i raccolti, in particolare in Brasile e Vietnam. Questi problemi si riflettono inevitabilmente sui prezzi al dettaglio, con i consumatori che potrebbero vedere gli aumenti già a partire da marzo prossimo.

Secondo quanto riporta MarketScreener, il colosso JDE Peet’s, che produce marchi noti come Jacobs, L’Or e Tassimo, prevede di incrementare i prezzi in Brasile di circa il 30%. Anche altri grandi torrefattori brasiliani, come 3 Corações e Melitta, hanno annunciato aumenti significativi: l’11% per il primo a gennaio, dopo un incremento del 10% a dicembre, e fino al 25% per il secondo nell’ultimo mese.

Non solo il Brasile: i principali marchi internazionali di caffè stanno programmando aumenti in molti mercati globali, spinti dalla scadenza dei contratti a lungo termine con i rivenditori. Tuttavia, trasferire questi costi ai consumatori si sta rivelando una sfida, poiché la crisi del costo della vita spinge molte persone a cercare alternative più economiche. Gli esperti avvertono che l’elasticità della domanda potrebbe risentirne, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Se da un lato il consumo di caffè è storicamente stabile, i consumatori potrebbero ridurre le quantità acquistate o passare a opzioni più economiche.

Le aziende, in particolare quelle che vendono principalmente nei supermercati, stanno affrontando margini di guadagno sempre più compressi. Nestlé e JDE Peet’s, ad esempio, hanno visto le loro azioni calare di oltre il 20% quest’anno. La pressione sui prezzi, unita alla necessità di mantenere competitività, rende difficile per queste aziende compensare i costi crescenti.

Con l’inizio del 2025, gli aumenti dei prezzi del caffè sembrano inevitabili, portando con sé sfide significative per produttori e consumatori. Il clima rimane un fattore chiave nel determinare il futuro del mercato del caffè, mentre l’intero settore cerca di adattarsi a questa nuova normalità.

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