Cristina Scocchia, CEO di illycaffè, ha ricevuto il premio Marketer of the Year 2022 assegnato dalla Società Italiana Marketing (SIM), associazione scientifica che riunisce l’intera comunità accademica di Marketing.
La seconda donna a ricevere il premio SIM Marketer of the Year, Cristina Scocchia è CEO di illycaffè dal gennaio 2022. Ha iniziato la sua carriera in Procter&Gamble, dove a partire dal 1997 ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità su mercati maturi ed emergenti fino a divenire nel 2012 leader delle Cosmetics International Operations con la supervisione di un brand portfolio in oltre 70 Paesi.
Dal 2014 al 2017, è stata Amministratrice Delegata di L’Oréal Italia e ha guidato il ritorno alla crescita della società in un contesto economico sfidante.
Da Luglio 2017 a Dicembre 2021, ha ricoperto il ruolo di Amministratrice Delegata di KIKO, azienda leader del make-up, guidando un turnaround di successo grazie ad un piano industriale basato su innovazione di prodotto, trasformazione digitale ed espansione geografica in Medio Oriente ed Asia. Relatrice in numerosi congressi e conferenze nazionali ed internazionali sui temi dello sviluppo aziendale, della leadership, della diversità e della sostenibilità, Cristina Scocchia fa anche parte del Consiglio di Amministrazione di EssilorLuxottica e di Fincantieri, dove ricopre la carica di Presidente del Comitato Nomine, oltre ad essere consigliere di Altagamma.
Nel corso della sua carriera ha reso concrete visioni inclusive nei confronti dei consumatori finali e dei propri colleghi e colleghe, contribuendo a diffondere un approccio di marketing basato su solidi valori e impatto sociale.
“Sono molto orgogliosa di ricevere il premio Marketer of the Year – commenta Cristina Scocchia – CEO di illycaffè. Nella mia carriera mi sono sempre impegnata a creare strategie che concilino la crescita economica con i valori etici, sociali e ambientali. Noi professionisti del marketing e leader aziendali abbiamo una responsabilità che travalica la mera dimensione economica e si estende a quella valoriale perché le aziende sono corpi sociali che devono creare valore per la collettività nel suo insieme.“