04-11-2015 – Si è conclusa sabato 31 ottobre l’operazione di crowdfunding avviata per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione del prototipo del distributore automatico di aria, ideato dall’artista pugliese Michele Amato.
Parafrasando le più note “Case dell’Acqua”, il distributore è stato chiamato “Casa dell’Aria” ed è in realtà una provocazione che ha l’obiettivo di catturare l’attenzione su una tematica molto sentita: l’esaurimento delle risorse naturali a causa dell’opera e dello sfruttamento da parte dell’uomo.
L’aria erogata dal distributore automatico al costo di un gettone – e che va naturalmente inalata – è disponibile nelle fragranze liscia, freschezza marina o brezza alpina che richiamano gli ambienti naturali fiumi e laghi, mari e montagne.
L’idea, che ha già vinto un premio e il cui bozzetto è esposto alla fiera d’arte moderna e contemporanea Art Verona, viene così spiegato dal suo ideatore:
“Se l’essere umano avesse voluto seriamente vivere in un ambiente meno inquinato di quello in cui vive, avrebbe affrontato il problema (come ha fatto per altro) in tempi più brevi, invece di continuare a servirsi della terra, del mare e del cielo in modo esclusivo, trivellando, scavando, interrando, ricoprendo e sversando”.
Se sarà raggiunta la cifra richiesta (€ 3.500) i donatori avranno la possibilità di autografare il distributore automatico, oltre che ricevere opere di Michele Amato.