Un team abbastanza eterogeneo, formato da sette ragazzi siciliani, ha avviato una start up per lanciare dei prodotti snack made in Sicily, ovvero realizzati esclusivamente con ingredienti 100% naturali del territorio e contrassegnati da un nome molto particolare Cafoodda, mix tra il dialetto e food, il canale di destinazione.
La sicilianità è palese nella grafica del logo, dove le due “oo” simulano le ruote di un carrettino siciliano e del packaging, caratterizzata da i Re di coppe e d’oro delle carte da gioco, i quali, al posto dei semi, hanno in mano una mandorla e una pera.
Sono questi, infatti, gli ingredienti del primo snack Cafoodda: le mandorle pizzute di Avola e le pere coscia dell’Etna disidratate.
L’uso di frutta secca e disidratata ci fa comprendere che si tratta di uno snack salutare, in linea con gli attuali trend di consumo: il 58% degli italiani, infatti, mangia frutta secca quotidianamente perché ormai ne conosce i benefici (è ricca di Omega 3 e Omega 6, di fibre insolubili e proteine) e compra spesso mix di frutta secca per consumarla come spuntino a metà mattina o a metà pomeriggio. La frutta disidratata, invece, serve per fare il pieno di zuccheri, grazie al contenuto di fruttosio, glucosio e fibre solubili.
Quel che differenzia lo snack Cafoodda – al momento disponibile solo nel gusto mandorle+pere – è la totale assenza di conservanti e additivi, presenti invece nella maggior parte dei prodotti simili in commercio.
Come spiega Roberto Carbone, coodinatore del progetto “L’idea è partita l’estate scorsa grazie ad una collaborazione fra la mia azienda Sari (che produce conserve, aromi e spezie rigorosamente made in Sicily ndr) e la “Master ball Academy” (scuola di beach volley catanese ndr). La maggior parte degli snack con frutta secca o disidratata contiene additivi o conservanti, noi abbiamo pensato di farli senza alcun conservante e con ingredienti di qualità siciliani al 100%”.
L’obiettivo del giovane team è di mantenere stretto il legame con la propria terra e promuovere il made in Sicily.
Fabiola Castro, insegnante di beach volley, fotografa e addetta alla comunicazione per Cafoodda precisa: “La nostra è una famiglia contaminata. siamo riusciti a fonderci e confonderci all’interno di un progetto che ha come perno la Sicilia. La nostra amicizia è stata fondamentale, ma il vero collante è proprio l’idea che abbiamo di Sicilia, la voglia di far conoscere i suoi prodotti e il sogno che un giorno questi snack potranno magari finire non solo nei distributori delle palestre, ma anche in quelli delle scuole”.
Ogni bustina pesa 35 grammi e contiene 182 calorie.