Nell’aprile del 2017, il gruppo De’ Longhi aveva avviato il processo di acquisizione del produttore svizzero di macchine per caffè Eversys, diventandone proprietario per una quota pari al 40% e prevedendo la conclusione dell’operazione entro il 2021.
La data è stata rispettata e proprio in questi giorni il gruppo ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per il restante 60% per una cifra pari a circa 110 milioni di franchi svizzeri, che porta il valore totale dell’acquisizione a circa 150 milioni.
Il gruppo Eversys, fondato nel 2009 e con sede in Sierre, è attivo nella progettazione e
commercializzazione di macchine professionali per il caffè espresso, con un focus specifico sui modelli superautomatici, per i quali la società ha sviluppato una tecnologia altamente innovativa
che le assicura un posizionamento nella fascia alta del settore di riferimento.
Eversys, che nel 2016 dichiarava vendite per circa 17 milioni di franchi, ha conseguito nel 2020 ricavi consolidati per circa 65 milioni, con un Ebitda adjusted pari a 12 milioni.
Questo importante sviluppo è stato reso possibile anche grazie al forte legame di collaborazione stretto in questi anni con il Gruppo De’ Longhi, che ha offerto supporto finanziario, competenze industriali e strutture distributive, tutti fattori essenziali per il rafforzamento dei piani di sviluppo futuri. Nel corso del 2020, inoltre, Eversys ha inaugurato in Svizzera un nuovo stabilimento produttivo all’avanguardia.
Ha commentato Massimo Garavaglia, Amministratore Delegato di De’ Longhi: “Siamo entusiasti di questo nostro nuovo importante passo nel mondo del caffè. Di Eversys ammiriamo la passione per l’eccellenza, la qualità e la forte capacità di innovare, valori che hanno guidato i fondatori Jean Paul In-Albon e Robert Bircher nella realizzazione del loro sogno. Tutti elementi che ci accomunano e che sono stati sin dall’inizio il motore della collaborazione sviluppata e che continueranno a essere alla base dei comuni progetti futuri“.
Il closing dell’operazione, soggetto all’approvazione delle autorità antitrust, è previsto entro la prima metà del corrente anno.