21-04-2015 – Riprende l’iter della riforma fiscale nata a marzo dello scorso anno e arenatasi dopo il varo di tre soli decreti attuativi.
Il Consiglio dei Ministri convocato per oggi alle 12.00 esaminerà, tra i vari punti all’ordine del giorno, tre decreti legislativi relativi alla delega fiscale, il primo dei quali riguarda la trasmissione telematica delle operazioni IVA e il controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici.
In parole povere, commercianti e imprenditori potranno decidere se adeguarsi alla cosiddetta fattura elettronica che permetterà loro di inviare gli incassi al fisco via web mandando in pensione il registratore di cassa e lo scontrino fiscale. Quest’ultimo sarà facoltativo e non sarà più soggetto alle relative multe.
I privati saranno incentivati ad aderire all’emissione della e-fattura, che permetterà la tracciabilità telematica, perché avranno meno obblighi e controlli.
In particolare, si garantisce una corsia preferenziale per ottenere i rimborsi Iva entro tre mesi, spariscono gli adempimenti introdotti con lo spesometro e scompare l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi e quello relativo alle operazioni con i paradisi fiscali. Inoltre, potrebbero essere ridotti da quattro a tre anni i termini per gli accertamenti e le rettifiche.
Non si sa su quali basi verrà portata avanti la discussione relativa alla tracciabilità delle cessioni effettuate attraverso distributori automatici.
Fonte: Qui Finanza