Il bando di gara per l’assegnazione del servizio vending al comune di Boretto, in provincia di Reggio Emilia, si è conclusa con l’affidamento alla stessa ditta che da vent’anni è presente con i suoi distributori automatici all’interno della struttura.
Non ci sarebbe nulla da eccepire se la gara si fosse svolta con un regolare confronto delle offerte presentate da più partecipanti, condizione che non si è verificata poiché non vi era in lizza alcun altro concorrente se non il “vecchio” gestore, sebbene la gara fosse aperta ai gestori di tutta Italia.
Non essendosi presentato nessuno, il Comune ha riconfermato l’assegnazione del servizio per i prossimi 5 anni al vecchio gestore, suscitando la reazione della società di gestione Ideal Service che avrebbe voluto partecipare alla gara, se l’avviso le fosse pervenuto per tempo.
Sollevando il Comune da eventuali responsabilità, la Ideal Service ha voluto approfondire la situazione per scongiurare l’eventualità di accordi tra aziende e per capire come mai il canone concessorio per l’installazione di due distributori automatici sia così basso: 250 euro per 5 anni. Una cifra inconsueta rispetto ai canoni concessori solitamente richiesti.
Per tali motivi, la Ideal Service ha presentato un esposto al CONSIP che ha gestito la gara del comune di Boretto.
Fonte: Il Resto del Carlino