02-08-2013 – Grazie all’interesse di Acqua Norda ad acquistare la proprietà dello stabilimento Sangemini, il tribunale di Terni ha concesso due mesi di proroga che dovrebbero servire a pianificare il futuro sviluppo dell’Azienda ed aprire a prospettive di crescita.
L’annuncio, fatto ufficialmente dal direttore generale della Sangemini, Giuseppe Guerra, offre ai lavoratori uno spiraglio verso il futuro e in certo qual modo tranquillizza le organizzazioni sindacali, che non hanno perso occasione per puntualizzare alcune richieste. Attenzione al territorio e alle sue potenzialità, rivalutazione di un impianto moderno e tecnologicamente avanzato, tutela dei marchi dell’azienda e, soprattutto della posizione dei lavoratori. I rappresentanti sindacali concludono: “È arrivata l’ora di avviare il confronto con chi ha manifestato interesse, che dovrà presentare al più presto un piano industriale”