12-11-2015 – Se la capsula compostabile realizzata da Lavazza e Novamont ha rappresentato la novità in tema di sostenibilità per ciò che concerne il comparto del caffè monoporzionato, il progetto Ecolaboration di Nespresso è stato invece una conferma e un ritorno.
Il progetto Ecolaboration, partito nel 2011 e rinnovato di anno in anno proprio in occasione di Ecomondo, consiste nel recupero delle capsule di alluminio esauste che, portate dagli stessi consumatori nei punti vendita Nespresso (44 in 23 città italiane), vengono poi trasferite ad un impianto che provvede alla separazione del caffè dall’alluminio per poi avviarli al riciclo.
Dopo 4 anni il progetto sembra dare risultati positivi, considerato che già nei primi 9 mesi del 2015 la quantità di capsule riciclate ha superato del 15% il quantitativo raccolto nel 2014, arrivando a 306 tonnellate.
Nespresso, che non vuole rinunciare all’involucro di alluminio ritenendolo l’unico capace di preservare il caffè in maniera ottimale, intende proseguire la collaborazione con CIAL (Consorzio Nazionale Riciclo Alluminio), Federambiente e CIC (Consorzio italiano Compostatori).
Inoltre, nell’ambito del più ampio progetto “The Positive Cup“, Nespresso si pone l’obiettivo di rendere sostenibile l’intera catena del valore del caffè, dalla coltivazione della materia prima fino alla gestione del prodotto dopo il consumo.