07-11-2014 – Vittima di tre furti in 20 giorni, l’azienda faentina Mokador valuta l’ipotesi di trasferire le attività all’estero, probabilmente in Canton Ticino dove gioverebbe di molte agevolazioni, cosa che non accade nel nostro Paese.
I furti si sono verificati a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro (il 17 e il 25 ottobre e il 4 novembre) nella sede di Via Proventa a Faenza, dedicata alla Divisione Vending. Per fortuna i ladri non hanno avuto come obiettivo la merce e si sono “accontentati” in prevalenza di attrezzature da ufficio (pc, iPad, iPhone, proiettore, chiavette) e, in una delle occasioni, di una tessera Bancomat con la quale hanno effettuato prelievi per 750 euro.
L’azienda è dotata di telecamere di sorveglianza ma, avendo agito incappucciati, è ben difficile individuare gli autori del furto.
Niko Castellari, AD di Mokador, si è detto molto amareggiato ed ha così commentato:
“Ora pensiamo di trasferire tutti gli stabilimenti di Faenza in una zona più tranquilla. Se per esempio andassi nel Canton Ticino in Svizzera mi ricoprirebbero d’oro con moltissime agevolazioni”.
Sarebbe un vero peccato perdere un’Azienda attiva che fattura 15 milioni di euro all’anno e impiega 70 persone le quali, con il loro lavoro, hanno contribuito e contribuiscono alla diffusione del brand , esportato in tanti Paesi del mondo.