Eridania è, ormai, da un decennio impegnata in un percorso di sviluppo sostenibile, come dimostra anche l’attenzione in materia di packaging, in un’ottica fortemente green. È in questo senso che, negli ultimi anni, l’azienda ha intrapreso iniziative per ridurre progressivamente l’impiego della plastica (-14% per i pack primari e -13% per i pack secondari), con l’obiettivo di alleggerire il materiale di confezionamento senza influire sulla corretta conservazione del prodotto; a questo si aggiunge che la quasi totalità degli imballaggi utilizzati in Eridania è ad oggi riciclabile. Nello specifico, l’azienda vanta imballi per il 75% in carta o cartoncino, che, dal 2020, sono tutti certificati FSC, a garanzia della provenienza del materiale da fonti di riciclo e di recupero.
Oltre a costituire un banco di prova importante in termini di sostenibilità, il packaging può rappresentare un importante ed efficace veicolo di comunicazione nei confronti del consumatore. È in questo senso che, negli ultimi anni, Eridania ha intrapreso diverse iniziative volte a utilizzare il proprio pack come strumento di comunicazione, con l’obiettivo, da un lato, di informare con trasparenza i propri consumatori e, dall’altro, di coinvolgere gli stessi in comportamenti virtuosi, capaci di migliorare il nostro impatto sull’ambiente.
È con questo intento che Eridania lancia la nuova limited edition di bustine di zucchero Classico “Green si diventa”: le bustine di Classico Eridania cambiano look per parlare direttamente al consumatore e raccontargli 20 gesti d’amore per il nostro pianeta, per un futuro migliore.
La limited edition “Green si diventa” racconta, con simpatia e dolcezza, come possiamo migliorare il nostro impatto sull’ambiente con un pizzico di attenzione in più, illustrando, attraverso linee grafiche accattivanti e allo stesso tempo “leggere”, una serie di semplici gesti che ognuno di noi può compiere quotidianamente, contribuendo così ad un domani più green. Dall’uso della borraccia quando si è fuori casa, all’attenzione verso i rifiuti, all’utilizzo di mezzi pubblici laddove possibile: un modo per “sensibilizzare” i consumatori sulle tematiche ambientali e, in particolare, su quelle legate al consumo consapevole dell’acqua (un terzo dei “gesti di dolcezza” è focalizzato proprio sulle tematiche idriche) – così da coinvolgerli in comportamenti virtuosi, promuovendo azioni quotidiane più consapevoli e attente all’ambiente e stimolandoli ad un cambiamento.