16-04-2018 – Venerdì 13 aprile, l’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano ha presentato i risultati dell’analisi dell’andamento delle applicazioni IoT nel quotidiano della nostra realtà. Lo studio, illustrato a Milano al convegno “Internet of Things: connessi o estinti!”, mostra come il mercato dell’IoT in Italia stia crescendo a ritmo sostenuto con un 2017 che registra +32% rispetto al 2016 per un valore di 3,7 miliardi di euro.
A fare da traino le applicazioni in ambito domestico e automobilistico, oltre quello industriale: Smart Metering, Smart Home, Smart Car e Industrial IoT sono i settori dai quali ci si aspetta la maggiore crescita anche per il 2018.
Se i nostri contatori del gas (grazie a un obbligo normativo), le nostre case, le nostre auto sono e saranno sempre più connesse, il vero sviluppo delle applicazioni IoT andrebbe atteso in ambito industriale e dei servizi, poiché traghetterebbe realmente la nostra industria nel futuro, come auspicato e previsto dal ben noto Progetto Industria 4.0.
Il Vending, con macchine sempre più connesse, ne trarrebbe innegabile giovamento. Riportiamo un passaggio dell’intervento di Angela Tumino Direttore dell’Osservatorio Internet of Things che, se letto nell’ottica del mercato del Vending, dà l’esatta misura dei benefici che il Settore ne trarrebbe:
“Le imprese stanno iniziando a intravedere il potenziale dei dati raccolti attraverso i dispositivi intelligenti, come dimostra il crescente lancio sul mercato di soluzioni che integrano IoT e piattaforme di analisi dei dati, il ricorso ad algoritmi di Intelligenza Artificiale, l’introduzione di policy al fine di garantire privacy e cyber security delle informazioni raccolte dagli oggetti connessi. Questa consapevolezza si riflette nella crescita della componente legata ai servizi, che spesso però risultano ancora ‘semplici’: dall’installazione di oggetti smart all’invio di notifiche in caso di eventi avversi, fino alla gestione dei dati in cloud. Ciononostante, iniziano ad affiorare le prime applicazioni più evolute, come le soluzioni di manutenzione predittiva abilitate dal monitoraggio in tempo reale dei parametri di funzionamento di impianti o grandi asset (Smart Factory, Smart Asset Management)…“.