26-11-2018 – Ethical Coffee Company, azienda produttrice di capsule conosciuta soprattutto a causa di una lunga battaglia giudiziaria che la vide contrapporsi a Nespresso, è stata dichiarata fallita dal Tribunale delle Sarine.
Con sede a Friburgo, dotata di uffici anche a Losanna, la società ha affrontato con enormi difficoltà e perdite gli 8 anni di procedimenti giudiziari che hanno sfiancato e ridotto sempre più le sue risorse e la forza lavoro. Oggi l’azienda conta circa 10 impiegati.
Ethical Coffee Company, fondata nel 2008 da Jean-Paul Gaillard, si è poi lanciata in uno scontro durato anni, fra denunce, sentenze, ricorsi e richieste di risarcimento contro Nespresso. La filiale del colosso Nestlé aveva introdotto nelle proprie macchine da caffè un sistema in grado di impedire l’utilizzo delle capsule biodegradabili della piccola azienda.
Ma la conclusione della battaglia è stata del tutto a sfavore della Ethicla: ECC è stata costretta ad abbandonare le proprie capsule “Nespresso-compatibili”.
“Prosciugata da questa guerra, ECC ha volontariamente annunciato la propria insolvenza quest’estate“, ha dichiarato oggi all’agenzia finanziaria AWP Philippe Nicolet, direttore di ECC.
Adesso, contro la decisione del Tribunale, Ethical Coffee ha depositato un ricorso per il quale si attendono gli esiti entro la fine dell’anno.
“Abbiamo un piano che rappresenta la miglior soluzione possibile nell’interesse dei creditori“, aggiunge Nicolet, sperando che il tutto si risolva con esito positivo (trovare finale).