La Commissione Europea ha annunciato un rinvio significativo riguardo all’entrata in vigore dell’EUDR (Regolamento sull’uso sostenibile della deforestazione), proponendo un differimento di 12 mesi. Questa decisione, comunicata mercoledì 2 ottobre, nasce dall’esigenza di garantire una transizione più fluida e preparata per tutte le parti coinvolte, compresi gli Stati membri e i paesi terzi.
Il Regolamento sull’uso sostenibile della deforestazione rappresenta un passo cruciale nella lotta contro la deforestazione globale. Attraverso l’implementazione di standard rigorosi, la normativa mira a ridurre l’impatto ambientale delle attività commerciali legate alla deforestazione, promuovendo pratiche più sostenibili. Tuttavia, la sua attuazione ha suscitato preoccupazioni tra i partner internazionali, evidenziando la necessità di un approccio più graduale.
Nel comunicato stampa della Commissione, si sottolinea che la proroga è motivata dai riscontri ricevuti dai partner globali riguardo allo stato dei preparativi. Le preoccupazioni espresse dai vari attori coinvolti, sia a livello europeo che internazionale, hanno spinto l’esecutivo di Bruxelles a concedere ulteriore tempo per l’implementazione delle misure richieste. Se il rinvio verrà approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, la nuova scadenza sarà fissata al 30 dicembre 2025 per le grandi imprese e al 30 giugno 2026 per le micro e piccole imprese.
Il rinvio di 12 mesi non è solo una semplice estensione temporale, ma rappresenta un’opportunità per un’introduzione graduale del sistema. Gli strumenti tecnici sono già stati sviluppati e pronti per l’implementazione, e questo periodo aggiuntivo servirà a garantire una transizione corretta ed efficace.
A pochi mesi dalla scadenza prevista inizialmente, le reazioni alla proposta di rinvio sono varie. Molti operatori, che hanno già intrapreso preparativi intensivi, sono fiduciosi di poter rispettare la nuova scadenza. Tuttavia, ci sono ancora preoccupazioni da parte di alcuni soggetti che potrebbero non essere pronti in tempo. Questo scenario complesso richiede un coordinamento costante e un impegno collettivo per assicurare il rispetto delle normative e il benessere ambientale.
Il rinvio dell’entrata in vigore dell’EUDR rappresenta un passo importante verso un’attuazione più responsabile e sostenibile delle politiche anti deforestazione. La Commissione Europea, consapevole delle sfide attuali, sta lavorando per garantire un equilibrio tra la necessità di proteggere l’ambiente e le esigenze delle imprese. Con il supporto adeguato, il sistema può diventare un modello per la gestione sostenibile delle risorse forestali a livello globale.
