Secondo quanto riportato da polimerica.it, sito di informazione settoriale sul mondo delle plastiche, 13 eurodeputati italiani hanno avanzato alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e ai responsabili del Green Deal europeo la proposta di far slittare l’entrata in vigore della Direttiva SUP sul monouso alla data in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarerà la fine dell’emergenza pandemica.
La lettera di richiesta evidenzia i principali motivi che giustificano tale spostamento, primo fra tutti l’impatto economico sull’intero settore della trasformazione delle materie plastiche, che conta in Europa 55.000 aziende, e più nello specifico su quelle specializzate nella produzione di articoli monouso (5.000 imprese con 100.000 addetti).
Inoltre, si evidenzia come col perdurare della crisi sanitaria si renda sempre più necessaria la disponibilità di prodotti monouso a garanzia della sicurezza e dell’igiene negli ambienti di lavoro, dell’istruzione e in tutti i luoghi della sanità pubblica e privata.
Con riferimento specifico alle palette per il caffè, bandite dal prossimo luglio, gli eurodeputati italiani evidenziano che si tratta di articoli tecnici con specifiche prerogative di resistenza alle alte temperature e di macchinabilità nei distributori automatici, che nessun altro materiale attualmente disponibile potrebbero garantire.
Lo slittamento dell’entrata in vigore della Direttiva SUP consentirebbe, infine, all’industria di portare avanti la ricerca indirizzata all’individuazione di materiali alternativi e di individuare strategie che scongiurino il rischio che un intero settore venga annientato.