La OPC Foundation, organizzazione globale che sviluppa standard per l’automazione industriale, e la European Vending & Coffee Service Association (EVA) hanno formato un nuovo gruppo di lavoro chiamato “OPC UA for Vending, Office Coffee Service & Automated Retail Working Group“. Il gruppo ha l’obiettivo di sviluppare un modello informativo OPC UA per la comunicazione tra un distributore automatico, le sue periferiche e i sistemi informativi dell’azienda.
Per comprendere gli effetti di questa collaborazione sul nostro Settore, approfondiamo alcuni concetti.
In primo luogo: che cos’è la OPC Foundation?
La OPC Foundation è un’organizzazione globale in cui utenti, fornitori e consorzi collaborano per creare standard di trasferimento dati per un’interoperabilità multi-vendor, multi-piattaforma, sicura e affidabile nell’automazione industriale.
Circa un decennio fa, la Fondazione ha introdotto OPC UA, una sorta di linguaggio universale in continua evoluzione per le macchine destinato in principio alla produzione industriale. La sua versatilità ne hanno fatto in poco tempo lo standard di interoperabilità più diffuso al mondo per lo scambio di informazioni sicuro e affidabile. Questo grazie ai numerosi vantaggi che offre, tra i quali:
Sicurezza – OPC UA è una piattaforma compatibile con firewall che offre vari livelli di crittografia, autenticazione, controllo e controllo utente.
Indipendenza della piattaforma – OPC UA non è legato ad alcun sistema operativo o linguaggio di programmazione specifico. Ciò significa che può essere utilizzato su diverse piattaforme hardware (hardware PC, server basati su cloud, ecc.) e sistemi operativi (Windows, Apple OSX, Android e altri).
Estensibilità – OPC UA è progettato per adattarsi a tecnologie che non sono ancora state inventate, pur continuando a essere retrocompatibile con i prodotti esistenti anche in fase di evoluzione.
Il fatto che OPC UA consenta a diverse tecnologie di comunicare tra loro in modo più efficiente senza il rischio di errori lo rende uno standard perfettamente applicabile alla comunicazione nel mondo della distribuzione automatica.
In questo contesto, l’obiettivo del gruppo di lavoro è quello di sviluppare un nuovo disciplinare per superare i limiti degli attuali protocolli (e.g. MDB, Executive, BDV, ecc.) in modo da armonizzare la comunicazione e lo scambio di dati tra le macchine progettate per erogare un prodotto (es. distributore automatico, distributore automatico di bevande calde professionali, frigo intelligente), le sue periferiche (sistema di pagamento, telemetria, verifica dell’età, touch screen) e il back office on-premise o sistemi informatici cloud (ERP, ecc.). Lo scopo è quello di garantire la compatibilità reciproca tra dispositivi di diversi produttori e di allinearsi alle richieste del mercato del futuro.
Erwin Wetzel, Direttore Generale dell’EVA, ha dichiarato:
“In un’epoca in cui la tecnologia si integra perfettamente in ogni aspetto della nostra vita, l’annuncio della formazione del gruppo di lavoro OPC UA for Vending, Office Coffee Service & Automated Retail segna un momento cruciale per il settore del vending e della vendita al dettaglio automatizzata. Questa collaborazione, guidata dalla OPC Foundation e fortemente supportata dall’EVA, rappresenta un passo monumentale verso la rivoluzione del modo in cui i distributori automatici, le macchine per il servizio di caffè da ufficio e i sistemi di vendita al dettaglio automatizzati interagiscono con le loro periferiche e i sistemi informativi aziendali“.